Dopo il grave infortunio di Pasqua, ora un principio d’incendio su un bus, in entrambi i casi durante le operazioni di assistenza dei voli a terra della F.C. Handling srl (l’ex cooperativa Alpina). Sono giorni difficili nello scalo di Orio al Serio, e non solo per i sostenuti volumi di traffico passeggeri di questo periodo di vacanza.

Da Regione Lombardia arriva la notizia che per le aziende del Trasporto Pubblico Locale è in vista una nuova erogazione dei ristori stanziati per i mancati o ridotti ricavi del periodo della pandemia. Sulle cifre contenute nella delibera approvata il 6 dicembre dalla giunta regionale l’Agenzia del TPL di Bergamo si è già espressa: i 4 milioni destinati al nostro territorio sono insufficienti.

Lo avevano annunciato già lo scorso 8 marzo che senza passi in avanti nella trattativa il rischio di incrociare le braccia sarebbe stato più che concreto. Ora una data per la protesta è stata fissata. Nello scalo di Orio al Serio le sigle di categoria FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI hanno proclamato per domenica 2 aprile 4 ore di sciopero, dalle ore 13.00 alle ore 17.00, per tutto il personale della Airport Global Service Spa (AGS), una delle due società di handling, cioè di assistenza dei voli a terra, operative nell’aeroporto bergamasco.

Mobilitazioni, flashmob e volantinaggi negli stabilimenti Amazon di tutto il mondo sono previsti per venerdì 25 novembre, giorno del picco di vendite previsto per il tradizionale Black Friday. Nei poli Amazon in provincia di Bergamo, Casirate e Cividate, la settimana del “venerdì nero” si è aperta con due assemblee dei lavoratori, lunedì, ed è proseguita con un incontro con l’azienda, avvenuto martedì. Nella sede di Cividate è previsto per venerdì un volantinaggio al cambio turno delle ore 14, dunque a partire dalle 13.30 e fino alle 14.30.

All’unanimità, lunedì 20 marzo, l’Assemblea generale della FILCTEM-CGIL di Bergamo ha eletto la nuova segreteria provinciale. Al fianco del segretario generale Ezio Acquaroli, confermato alla guida della categoria il 13 dicembre scorso, ci sono ora Sara Nava, 34 anni, dal 2014 assunta in CGIL (presente anche nella segreteria uscente e confermata) e Luca Cappanera, 53 anni, dal 2003 distaccato in CGIL dal Cotonificio Albini (nuovo ingresso).

Nell’arco di dodici mesi i lavoratori Amazon riceveranno 1.200 euro netti in più in busta paga: è con soddisfazione che i sindacati illustrano l’accordo raggiunto il 12 ottobre e che riguarderà, a partire da questo mese, sia i dipendenti diretti che il personale al lavoro in somministrazione.

Scaduto esattamente un anno fa, è stato finalmente rinnovato il Contratto nazionale dei dipendenti dalle aziende di autonoleggio, gestione della sosta e parcheggi e soccorso stradale. L’intesa, sottoscritta con l’associazione datoriale Aniasa, riguarda circa 20 mila addetti in tutt’Italia, circa 500 in provincia di Bergamo, al lavoro per compagnie come Europecar, Goldcar, Avis-Budget, Hertz, ma anche per piccole realtà di sosta, particolarmente numerose attorno allo scalo di Orio.

Già a inizio settembre erano intervenuti sulla questione, mettendo in guardia dal più che probabile sovraffollamento che in questi giorni, ampiamente previsto, si sta verificando a bordo dei bus di molte linee del trasporto pubblico locale di Bergamo. Ora i sindacati del comparto, FILT-CGIL, FIT-CISL, Uiltrasporti e FAISA-CISAL provinciali, tornano sulla questione dopo giorni di fuoco, con studenti lasciati sui marciapiedi da mezzi troppo pieni, e situazioni critiche segnalate in diverse aziende del TPL.

Si è discusso di trasporto pubblico locale al limite del collasso, ma anche dello scalo di Orio, il terzo per volume di passeggeri in Italia, eppure in condizioni salariali e di lavoro in peggioramento. Ci si è poi concentrati sulla logistica, con il boom nella Bassa Bergamasca: numerosi e rilevanti sono stati i temi affrontati il 15 dicembre durante l’XI congresso della FILT-CGIL di Bergamo.

Dopo anni in cui pareva difficile organizzare una protesta fra gli addetti di questo settore altamente impermeabile alla sindacalizzazione, ora prosegue negli scali italiani la mobilitazione dei lavoratori delle compagnie aeree low cost. Per domani, 1° ottobre, FILT-CGIL, Uiltrasporti e UGL hanno indetto un nuovo sciopero che sarà rispettivamente di 24 ore per Ryanair e di 4 ore, dalle 13 alle 17, per Vueling.