Si torna lungo i sentieri che furono dei partigiani, fra i boschi sul monte di Sovere, in un luogo simbolo che da oltre vent’anni il sindacato non manca di visitare al rientro estivo: per venerdì 13 settembre è in programma il tradizionale seminario che ogni settembre la CGIL e lo SPI-CGIL di Bergamo organizzano per i loro delegati sindacali, gli iscritti, i lavoratori e i pensionati alla Malga Lunga, Museo Rifugio della Resistenza bergamasca (ore 10.00, http://www.malgalunga.it/).
Esattamente un anno fa, proprio in quel luogo, la CGIL si interrogava sulle criticità e le conseguenze che avrebbe provocato in concreto il progetto del Governo di attuare nel Paese un’Autonomia differenziata. A dodici mesi di distanza, quel progetto è ormai legge. Da fine luglio il comitato “Una firma per l’Italia” composto da sindacati, partiti politici e associazioni (tra cui la CGIL) ha avviato una campagna referendaria per chiederne l’abrogazione, e sono già oltre 700mila le firme raccolte in tutt’Italia.
Nei mesi scorsi, la CGIL è stata impegnata anche in un'altra, intensissima, iniziativa: quella a sostegno di quattro quesiti referendari sulle maggiori tutele del lavoro. Al centro, la battaglia contro i licenziamenti illegittimi, il superamento della precarietà, la sicurezza nel lavoro in appalto, temi articolati in quattro proposte pensate per smontare alcune delle leggi che hanno portato a un mondo del lavoro troppo precario.
“In questa particolare stagione d’impegno, l’abituale momento di approfondimento che la CGIL organizza alla Malga Lunga sarà quindi occasione di riflessione sui temi delle campagne referendarie che ci hanno visto coinvolti” ha spiegato oggi Marco Toscano, segretario generale della CGIL di Bergamo.
Ospite di quest’anno sarà Lorenzo Giasanti, docente di Diritto del Lavoro dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
La storia del rifugio partigiano della Malga Lunga è legata alla data del 17 novembre del 1944, quando reparti fascisti della Legione Tagliamento riuscirono a catturare parte della squadra di Giorgio Paglia, ufficiale della 53a Brigata Garibaldi. A causa dell’agguato, avvenuto alla malga, Paglia e compagni furono costretti alla resa. Due di loro vennero uccisi a pugnalate sul posto. Gli altri furono fucilati il 21 novembre 1944 al cimitero di Costa Volpino. Giorgio Paglia, che pure poteva aver salva la vita perché figlio di una medaglia d’oro al valore militare, rifiutò la grazia e morì coi compagni. Alla Malga Lunga nel luglio del 2013 è entrato in funzione un Museo multimediale. I visitatori, attraverso schermi interattivi, possono consultare gli elenchi delle formazioni partigiane che hanno operato nella provincia di Bergamo o dei bergamaschi che hanno combattuto per la libertà in altre zone d’Italia oppure all’estero. La Malga Lunga è situata sul monte di Sovere a 1235 metri di altitudine.
Come ogni anno seguirà il pranzo organizzato dalla sezione ANPI di Alzano Lombardo (per prenotare la partecipazione al pranzo chiamare i numeri tel. 035.3594119 o tel. 035.3594167).
