“Sarà un pomeriggio di sensibilizzazione, formazione e confronto sul tema della parità di genere nei luoghi di lavoro, per rendere delegate e delegati sindacali consapevoli del loro ruolo di intermediari tra lavoratori, lavoratrici da una parte e sindacato, consigliera di parità e centri antiviolenza dall’altra”: così Annalisa Colombo della CGIL, Monica Olivari della CISL e Anila Cenolli della UIL di Bergamo annunciano l’iniziativa organizzata per lunedì 18 marzo (ore 14.30) nella Sala degli Angeli della Casa del Giovane in via Gavazzeni 13 a Bergamo (riservata a lavoratrici e lavoratori delegati).
Pochi giorni dopo l’8 marzo, con la ferma intenzione di proseguire anche dopo quella data la discussione sulla parità di genere e sulle pari opportunità, CGIL, CISL e UIL di Bergamo hanno convocato, infatti, un attivo dei propri delegati e delle proprie delegate sindacali sui temi delle discriminazioni, degli stereotipi di genere e delle molestie subite mentre si lavora.
Insieme alle tre sindacaliste responsabili delle politiche di genere per le sigle confederali, interverranno anche Sara Modora di “Aiuto Donna”, Camillo Carboni de “La Svolta”, Vera Lomazzi, sociologa dell’Università degli Studi di Bergamo, e Roberta Ribon, consigliera di parità della Provincia di Bergamo.
“Secondo il Global Gender Gap Report (http://tiny.cc/r9ljxz), l’indice che misura lo stato e l’evoluzione della parità di genere in 146 paesi (osservando voci come la partecipazione e le opportunità economiche, il livello di istruzione, la salute e l’emancipazione politica), nel 2023 nessun Paese al mondo ha ancora raggiunto la piena parità, sebbene i primi nove Paesi della classifica (nell’ordine, Islanda, Norvegia, Finlandia, Nuova Zelanda, Svezia, Germania, Nicaragua, Namibia e Lituania) abbiano colmato almeno l’80% del loro divario. L’Italia si trova in 79a posizione, davvero un dato che desta preoccupazione”, aggiungono le tre sindacaliste.
"Per questo riteniamo fondamentale, come sindacato, proseguire nel percorso di formazione e sensibilizzazione per fornire gli strumenti giusti con cui contrastare e prevenire le disparità di genere nei luoghi di lavoro. Partendo dalle testimonianze di vittime di violenza fisica e psicologica al lavoro, nell’incontro di lunedì si analizzeranno atteggiamenti e cattive abitudini e ci si confronterà sull'uso degli stereotipi di genere di cui siamo tutti e tutte vittime inconsapevoli” concludono Colombo, Olivari e Cenolli.