Federconsumatori nel condividere le rimostranze dei Cittadini per la lentezza dei lavori pubblici (leggasi cantiere alla Stazione di Bergamo con allegato Piazzale), auspica ci sia la giusta attenzione anche ai cantieri "privati" abbandonati da anni.
L'esempio che portiamo è quello relativo al cantiere allestito in Via Tre Armi (sotto le Mura Venete) con DIA n. 2713 del 06/11/2009 per "DEPOSITO ATTREZZATURE AGRICOLE INTERRATO - AUTORIMESSA INTERRATA - RECUPERO ORTI.
Della questione investimmo, nella primavera del 2012, gli Amministratori precedenti ai quali chiedemmo come fosse possibile che questo accadesse impunemente.
Dall'Assessore allora in carica ci fu risposto tramite stampa:
"Purtroppo non si può fare proprio nulla se non sensibilizzare i diretti interessati a mantenere un certo decoro. Quando la DIA (Dichiarazione d'Inizio Lavori) viene aperta, si hanno tre anni per portare a compimento l'intervento e chi la ottiene può gestire gli stessi lavori come meglio crede. L'amministrazione non dispone di strumenti per intervenire".
Ora, dal rilascio della DIA, di anni ne sono passati quattro e mezzo e l'area continua ad essere abbandonata.
La domanda adesso è: anche la nuova amministrazione è impotente nei confronti della proprietà che non rispetta i tempi prescritti per la fine lavori, oppure è possibile imporre la ripresa dei lavori? O, almeno, far rimuovere la gru che disturba la vista sia su Città Alta sia verso Città Bassa?
Opere pubbliche infinite. Cantieri privati abbandonati
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