Federconsumatori ha contestato la scelta Della Direzione del Papa Giovanni XXIII di far pagare il ticket per visite e/o esami soltanto a coloro che si presentano fisicamente agli sportelli del CUPS; mentre chi prenota tramite internet, call center regionale o farmacia paga soltanto prima di fruire della prestazione. Per noi questa discriminazione rischia di penalizzare inutilmente le Persone che non hanno dimestichezza con le nuove tecnologie (in particolare gli anziani).
Per rispondere alla nostra critica l'Azienda Ospedaliera sostiene che gli anziani non sono penalizzati.
Dall'Ufficio stampa dell'Ospedale riceviamo: ..., premesso che le persone con più di 65 anni di età, così come altre categorie (minori, invalidi, disoccupati, esenti per patologie croniche, ecc) sono esenti dal ticket...).
Contestualmente dal sito dell'ASL rileviamo che per quanto riguarda gli anziani, oltre ovviamente alle esenzioni per patologie (che valgono per tutti), vi sono due tipi di esenzioni
A) ESENZIONE PER ETÀ. Riguarda cittadini da 0 a 14 anni e dai 65 anni in su per prestazioni erogate dal Pronto Soccorso e cittadini da 0 a 14 anni per prestazioni specialistiche ambulatoriali e farmaceutiche.
B) ESENZIONI PER REDDITO Riguarda tutti i cittadini che si trovano in una situazione reddituale inferiore a limiti stabiliti dalla Stato e dalla Regione e che variano di anno in anno.
In particolare:
• Cittadini con meno di 6 anni o di età superiore a sessantacinque anni appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro. SI (validità nazionale e regionale)
• Cittadini di età superiore a sessantacinque anni appartenenti ad un nucleo familiare con reddito complessivo compreso tra 36.151,98 euro e 38.500,00 euro. SI (validità regionale)
Quindi come si può affermare che "le persone con più di 65 anni di età sono esenti dal ticket"?
Chi la racconta giusta in tema di esenzione dal ticket?
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