In Bergamo, "zona Loreto", tra le via Corpo Italiano di Liberazione; Goethe; Goldoni e Coghetti c'è un bel parco comunale attrezzato con giochi, area cani e molto verde. Manca soltanto il nome della Personalità alla quale il Parco è stato intitolato.
Il punto è che in nessuno dei quattro accessi all'area pubblica esiste un'indicazione che aiuti a conoscere in che luogo ci si trovi.
Però c'è un cantiere (fermo e/o abbandonato da alcuni mesi) dove, su una rete che dovrebbe essere di recinzione, si può leggere un cartello che non dice di che lavori si tratti, chi li dirige, quanto costano, quando sono iniziati; per quando ne sia prevista la fine, ecc... l'unica cosa che si intuisce è che i lavori "in corso" sono commissionati dal Comune di Bergamo.
Federconsumatori, ai primi giorni del dicembre scorso, ha segnalato al Comune la situazione chiedendo che l'Amministrazione fosse da esempio virtuoso almeno per la parte che riguarda la cartellonistica di Cantiere e la sicurezza del medesimo.
Dall'Amministrazione comunale non è arrivato alcun segno di attività e il cantiere continua ad essere "fermo", con un passaggio ormai reso accessibile al transito dei frequentatori del Parco in barba alla precarietà del luogo. È stato sufficiente spostare una rete mobile per renderlo fruibile nonostante i lavori non proseguano.
Nel Parco senza nome fa bella mostra un cantiere senza fine
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