Lavoro

Cassa integrazione di giugno 2024. -39% rispetto a maggio, ma il totale dei primi 6 mesi dell’anno resta molto distante dal periodo pre-COVID

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Il 79% delle ore è per la cassa ordinaria. Forte crescita della cassa nell’edilizia. Non conosce crisi il settore alimentare.

Le ore di cassa integrazione autorizzate dall’INPS per il mese di giugno 2024 sono in calo consistente (-39%) rispetto al mese precedente ma la preoccupazione resta se si guarda l’insieme dei primi sei mesi dell’anno: se si escludono i due anni influenzati dalla pandemia COVID, gli 8,5 milioni di ore autorizzate nel 2024 sono di gran lunga il valore più alto, il doppio di 2022-2023 e il quintuplo del 2019, cioè del pre-COVID, l’obiettivo da raggiungere. È il segno che la normalità è ancora lontana, anche se il calo di giugno lascia qualche speranza.

1cassa integrazione giugno

 

 OrdinariaStraordinariaDerogaTotaleDiff. mese precedente
novembre 2023 989.107 1.062.758 - 2.051.865 122,8%
dicembre 2023 643.917 476.448 - 1.120.365 -45,4%
gennaio 2024 1.035.277 907.990 - 1.943.267 73,4%
febbraio 2024 610.282 621.599 - 1.231.881 -36,6%
marzo 2024 914.616 117.821 - 1.032.437 -16,2%
aprile 2024 828.847 811.668 - 1.640.515 58,9%
maggio 2024 572.756 1.082.625 - 1.655.381 0,9%
giugno 2024 795.752 210.544 - 1.006.296 -39,2%

 

2cassa integrazione giugno

 

Il 79% delle ore di giugno sono state autorizzate per la cassa ordinaria mentre solo il 20% per la cassa straordinaria (e queste al 99% per contratti di solidarietà). È il settore tessile ad aver usufruito maggiormente della CIGS (117.576 ore), seguono con 62.106 ore alcune crisi storiche nel settore tipografico e con 30.862 ore il settore meccanico che, invece, registra ben 359.368 ore di cassa ordinaria. Preoccupano non poco le 132.948 ore autorizzate per il settore edile: se si esclude il periodo COVID si tratta dell’ammontare più elevato dal 2016, un picco dovuto sia al progressivo ridursi dei bonus edilizi, ma anche all’alta piovosità dello sorso mese.
Per una valutazione più generale va tenuto conto che vi sono settori, come quelli del comparto alimentare, che non hanno conosciuto cassa integrazione se non marginalmente nel periodo COVID 2020-21; analogo il caso del settore trasporti per il quale però la crisi del 2020-21 è stata certamente non marginale.
Gli ultimi dati nazionali relativi all’effettivo utilizzo delle ore autorizzate (il “tiraggio”) restano sempre bassi: il 23,14% per la cassa straordinaria e il 17% per l’ordinaria.

Via Garibaldi, 3 - 24122 Bergamo (BG)

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